Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa del Comune di Palermo circa la nuova piantumazione di palme lungo viale dell’Olimpo e a Villa Trabia.
Cominceranno lunedì prossimo i lavori, coordinati dal settore Ambiente, per la piantumazione di nuove palme nello storico ‘Viale delle Palme’ di Villa Trabia e in viale dell’Olimpo. Lungo la strada che collega San Filippo Neri e Partanna saranno piantate in particolare palme dattifere e palme nane, difficilmente attacabili dal Punteruolo rosso. Fra queste saranno impiantati dei cespugli dai fiori gialli di atriplex.
I lavoro, finanziati con fondi comunali del capitolo dedicato alle alberature, dureranno circa due settimane.
‘Sanare le ferite inferte dai parassiti e dall’incuria al patrimonio di alberi tipici, prime fra tutte le palme – ha detto il Sindaco Orlando – è un segno di amore per la nostra città, che contribuirà anche a ridare vivibilità ad un importante giardino storico.’
‘Stiamo lavorando ad un piano complessivo di piantumazioni – ha detto l’Assessore Giuseppe Barbera – basato su criteri scientifici in modo tale da mettere a dimora piante adatte al nostro clima, che durino nel tempo.
Questo Piano, unito a quello delle potature e della manutenzione delle alberature comunali e scolastiche darà i suo frutti in un paio di anni, tanti quanti sono necessari perché gli alberi tornino al loro vigore.’
in viale dell’olimpo lentissima pulitura di spartitraffico e rotonde. usata la tecnica del mucchietto. la strada tornerà bella.
piuttosto la situazione piste ciclabili mi sembra pessima. non funziona l’idea di usare le poche auto parcheggiate come muro di protezione, senza contare che queste parcheggiano volentieri in pista ciclabile, non rispettose della pur scolorita segnaletica orizzontale.
bisogna assolutamente ripensare la strada con piste ciclabili separate. inoltre ci sarebbe spazio per tram o metro leggera automatica di superficie. insomma il lavoro non si ferma alle palme. la strada ha tanti problemi.
Anche io come chi mi ha preceduto, credo ci siano strade che a Palermo potrebbero essere adibite a grandi assi di traffico non solo veicolare ma pubblico;
Via Lanza di Scalea, Viale Olimpo e Viale Regina Margherita, sono un esempio valido, potrebbero servire la città e davvero una grande fetta di popolazione, facilitando la comunicazione tra il centro e la periferia e la borgata marinara.
Non so se per questo sarebbe il tram la soluzione, io piuttosto penserei ai filobus, che costano 10 volte in meno ed inquinano lo stesso 0, si potrebbe realizzare una serie di linee che dai punti di connessione principali, vedi stazione Notarbartolo, si sviluppano lungo gli assi principali per arrivare alle periferie.
Qui a Bruxelles, hanno da qualche anno intrapreso una gradissimo cantierizzazione per facilitare la mobilità urbana e nello stesso tempo per impedire che in traffico veicolare entri in città, si parla adesso di una tassa di 3 euro per chi circola in auto, e i fondi saranno investiti per potenziare i servizi che sono già davvero molto efficienti.
In una situazione come quella di Palermo, dove occorre partire davvero da zero, ci sta solo l’imbarazzo della scelta.
La cosa assurda e che ci sono tantissimi fondo mai utilizzati a questo scopo perché mancano le progettazioni, allora dico… che ci aspettate, volete che i fondi se li prendano i soliti noti?
Urge piantumazione di nuove piante a Mondello devastato dal punteruolo rosso !!!!!!
Via Lanza di Scalea è piena di rifiuti ed erbacce.Creano rotonde e piccolissime aree verdi ma poi vengono abbandonate e diventano cestini all’aria aperta.Poco fa sono passata vicino la rotonda che da via lanza di scalea porta in via dell’olimpo e ho visto 10 operai nullafacenti seduti nella loro macchine all’interno della rotonda e 20 minuti dopo erano ancora li, nonostante la rotonda avesse bisogno di pulizia.Allora mi chiedo, perchè non concentrare le forze e seguire una tabella di marcia più decisa e veloce?
ben vengano le palme da dattero (anche se io ho sconfitto il punteruolo con un semplice anticrittogamico versato nel cuore della palma) basta che pero’ poi non vengono abbandonate come il resto delle strade cittadine. Ormai c’e’ erba alta e rifiuti in TUTTE le aiuole cittadine e si puo’ facilmente capire come queste siano abbandonate da mesi se non da anni. Ma il comune, oltre la Gesip, non ha una ripartizione ville e giardini?
Finalmente! E’ desolante viale dell’Olimpo in queste condizoni, soprattutto per chi la ricorda agli albori della sua nascita.
Tra l’altro in prossimità delle rotonde le erbacce erano diventate ormai d’intralcio alla visuale sulle rotatorie, cose che rendeva ancora più pericoloso affrontarle.
Speriamo bene…
L’implementazione e la cura del verde urbano è cosa “buona e giusta” in sé, ma io vorrei capire con quali iter decisionali si proceda alle piantumazioni. Io abito in “zona Tribunale” (Via Pacini) in cui sono presenti – ormai da tempo immemore – decine di cercini vuoti (o anche “cementificati”!), soltanto parzialissimamente (in Via Parlatore) restituiti alla loro funzione.
Si interviene a seguito di segnalazione/richiesta di qualcuno “ntisu” o come?
Nuove piantumazioni in qualsiasi angolo della Conca d’oro sono sempre molto gradite.